giovedì 5 aprile 2018

degli appunti di un quaderno. una settimana, un nuovo giornalismo? ARTE, forse

Del narrare e dello scrivere:
vittime di anglicismi? Forse;
Vittime del consumismo? Certo!
Da ecologista, so per certo, che se ti mettono un antenna, e da li muoiono 5 persone, mica il sistema giuridico ti difende, sai, la vita.. sono ancora nelle aule accademiche a parlarti della "sentenza Marcellino", di quando morì quel povero ragazzo, figlio di un muratore e non di un facoltoso imprenditore, e da li, il rimborso sull'ipotesi di vita;
nella narrazione, dove il giornalismo, in quanto:
"formatore della società" ormai è scomodo, e come diceva giustamente Eco, questo mezzo che sto usando anch'io (il blog), spero con buon fine e buona pace, purtroppo, più che promuovere cultura, ha dato una sorta di possibilità, se non di legittimità (come siam messi!!) agli imbecilli di scrivere di cose che non conoscono minimamente,


come la stessa Wikipedia, la quale, consente di illudere gli imbecilli di avere sempre qualcosa da dire, senza che si siano letti un libro in merito, e,
altro lato della medaglia, chi ha studi alle spalle e solide letture, viene declassato come altri a "personaggio qualsiasi del villaggio globale";
e le fonti di legittimità, non sono più gli studi, le letture e le biografie personali,
ma, ahinoi, soprattutto in una società vittima del nepotismo come la nostra,
al fatto di ricoprire (spesso immeritatamente) dei ruoli di privilegio e potere nella società;
per potere intendo quello delle distinzioni di Max Weber, ovvero, anche carismatico, economico, etc etc.
Sul narrare che da il là a questo breve, ecco un esempio

Storytelling - Wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Storytelling

Lo storytelling è l'atto del narrare, disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia. Il termine storytelling si riferisce ai vari tipi di opere di narrativa, sia opere audiovisive e sia opere letterarie. Tale termine non è da confondersi con lo storytelling management.

Arrivo presto al dunque, a seguito di una meritoria iniziativa in quel di Magenta, promossa da E.Comunità e dalla Parrocchia, in collaborazione con vari docenti.
il tema viene trattato con la ormai consueta superficialità da repubblica delle banane, ovvero, dimenticandosi che l'evoluzione delle scienze sociali, o meglio, l'esistenza delle scienze sociali, da Auguste Comte in poi, ha visto celebri pensatori e intellettuali che han cambiato il senso della storia, e soprattutto la storia stessa; penso a un certo Karl Marx, e soprattutto a quelli che erano maggioranza nell'internazionale dei lavoratori, da Bakunin in poi; penso al pensiero di Max Weber, per arrivare ai giorni nostri ad altri sociologi contemporanei.....e. ALT;
per le forme mentis contemporanee, e il tempo che solitamente si dedica ai post di articoli e ai banali click, ho già scritto troppo; tra 48 ore, forse, vi scriverò in merito a quella bella iniziativa, che, e qui si, il merito l'ha tutto, di aver messo in agenda un tema, come quello delle fragilità giovanili che merita analisi e studio.
buona giornata

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