mercoledì 10 maggio 2017

per gli ULIVI per il SALENTO, lo sciopero della fame di Simone

non è un blog da copia e incolla, ma quando ci vuole, ci vuole
GRAZIE SIMONE!!
Nessun testo alternativo automatico disponibile.forti cme Ulivi
"Forte come un guerriero silenzioso della pace affronto sorridendo il quarto giorno di sciopero della fame contro la TAP e tutte le mafiosate economiche che gli girano intorno, otto persone oltre a me incrociano le posate da diversi giorni per dire al mondo NO TAP NE MOI NE MAI, NE CQUAI NE ADDHRAI"

Simone, mi permetto di prendere spunto dalla tua bacheca facebook
dove passi, da arte e cultura, a conoscenza e divulgazione scientifica

segue



un paio di link
http://www.trnews.it/2017/05/06/serravezza-riprende-lo-sciopero-della-sete/179280

CASARANO- Preso atto dell’assenza di riscontro da parte delle Istituzioni Governative Nazionali, il prof. G. Serravezza dalle ore 13 di oggi,  HA RIPRESO lo sciopero della SETE, interrotto solo per 24 ore dopo l’incontro col presidente della Regione Emiliano. L’oncologo salentino è al 10° giorno di digiuno totalee pertanto le conseguenze per la sua salute potrebbero essergli fatali.
“Spiace sottolineare la mancata risposta da parte del Governo –si legge nella nota della Lilt– ai continui appelli del territorio, dei sindaci del Salento e dello stesso presidente della Regione Emiliano a convocare un confronto per giungere ad una soluzione condivisa in merito all’approdo di Tap nella marina di Melendugno. Facciamo nuovamente appello al Presidente del Consiglio e al Governo di dare riscontro alla richiesta del Professore e del Salento.

Il "tubicino" del gas che tanto difendono è piccolo come le tangenti che si intascano! Parlano di un "microtunnel" di SOLI TRE METRI di diametro in terreni carsici che verranno devastati per un gas che non c'è e che mai servirà all'Italia perche da qui DEVE SOLO PASSARE ma che l'Italia dovrà pagare... parlano di progresso con gli idrocarburi sotto a un SOLE e mentre il VENTO attraversa le campagne... e poi ci sono cose di cui NON PARLANO... non parlano di 12 ETTARI di depressurizzatore, non parlano degli sfiatatori a freddo che rilascerebbero alla mercé dei venti salentini enormi quantità di gas infiammabili nell'aria per la manutenzione e l'accensione degli impianti, non parlano dei bruciatori che per regolare la pressione bruceranno il gas in eccesso 24h su 24 condendo l'aria di morte, non parlano del regime dittatoriale dell'Azerbaijan e dei rapporti di parentela sulle proprietà delle multinazionali coinvolte, non parlano della clausola che se anche non dovesse mai arrivare un solo filo di gas lo stato Italiano dovrà pagare l'impianto, non parlano dell'assenza dei progetti di costruzione, non parlano della polizia che ha caricato i sindaci che si vogliono opporre, non parlano dei 400 cellerini intervenuti per 40 manifestanti pacifici che TAP si ostina a far passare da facinorosi, non parlano di 10 giorni di sciopero della fame e della sete dell'ex presidente della lilt (lega italiana lotta tumori) l'oncologo dott. Seravezza, non parlano di 8 persone in sciopero della fame.... loro parlano di strategia.... io vedo solo una grande truffa grande piu di 4MILA KM
sempre dalla Bacheca di SImone
"Torno ora dal Presidio NO TAP dove ho preso il caffè con alcuni amici presidianti.
Ho conosciuto un ragazzo da Milano che da 40 giorni è lì, per ragioni nobilissime.
Una breve storia e vengo a sapere che ha intrapreso lo sciopero della fame !!!
Un ulteriore dono generoso alla nostra terra salentina (Y)"





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