sabato 12 novembre 2016

EcoNews Parco Sud TTIP, rifiuti e la democrazia

per divulgare le notizie dell'associazione degli amici del parco agricolo sud Milano, che ringrazio per il loro impegno, e"riceviamo e con piacere divulghiamo e inviitamo alla lettura" 
tra l'altro nel penultimo articolo, parlano di una legge dove si contribui con proposte e snellimenti, ma nonostante le bugie dei politici è ancora tutta li
la Politica nell'est Ticino, tra TTIP, trasporti, mobilità, rifiuti e democrazia

sui rifiuti in lombardia e l'inceneritore e considerazioni


L'assemblea dei sindaci del Parco ha eletto i propri rappresentanti
nel direttivo dell'Ente: ecco i nomi

Alta tensione per il progetto di Terna: sconvolge ampie aree in Piemonte e Lombardia
penetrando nei Parchi del Ticino e Sud Agricolo

Zibido: il comitato No Trivelle perde il ricorso al Tar e deve pagare 7.560 di risarcimento
Ma studia ricorso a Consiglio di Stato

Assiano, il magnifico borgo dimenticato dai politici nonostante l'appassionata difesa degli agricoltori

Il Parco Sud entra in Milano con Rotaie Verdi: tre scali ferroviari
creano una grande oasi naturalistica

Dai cantieri del campus Humanitas di Pieve Emanuele un'amara scoperta nel sottosuolo:
quintali di amianto interrati

Lacchiarella, manufatti ricchi di storia rurale saranno abbattuti per l'avidità di immobiliaristi
e con l'assenso del Comune

Le periferie al centro della progettualità Milano vince un bando Ue
per riqualificare Porto di Mare-Nosedo

Un vincolo sulle aree del Trotto di Milano per rispondere ai 290mila mc
di speculazione edilizia della Snai

Piazza d'Armi di Milano-Baggio inserita tra i Luoghi del Cuore FAI
Votiamolo perché rimanga bene pubblico

Da gennaio 2017 latte, burro e mozzarella riporteranno in etichetta
il Paese di produzione e di lavorazione

Halloween, antica celebrazione dei morti fa rivivere le zucche nei campi
negli ultimi due anni +58% in Lombardia

La manutenzione delle strade deve essere prioritaria rispetto
alle grandi e spesso inutili nuove arterie

Anas nel 2015 pensava al futuro e lanciava il bando Reinventa cavalcavia (oltre 350mila euro).
Ma il presente è la megaviabilità sfascia Parchi

Migliaia di alberi abbattuti ogni anno il 20 ottobre Legambiente chiama
alla Giornata europea delle alberate

Ferma da 4 anni la legge sul consumo di suolo Salviamo il Paesaggio arruola 70 esperti
per un testo condiviso entro 6 settimane

People4Soil: una firma dei cittadini per salvare i suoli d'Europa!

giovedì 10 novembre 2016

cuore nero. punkreas e IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA DELLA P2



IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA DELLA P2
Le Commissione parlamentare d'inchiesta, presieduta da Tina Anselmi, ha stabilito il carattere di struttura segreta ed eversiva della Loggia P2 rispetto all'ordinamento dello Stato italiano. Tra i suoi iscritti figurava anche l'imprenditore Silvio Berlusconi.
Il Piano di rinascita democratica fu sequestrato all’aeroporto di Fiumicino nel sottofondo malamente camuffato di una valigia di Maria Grazia Gelli, figlia di Licio, che stava tornando in Italia da Nizza. Il documento è databile attorno al 1976. Dopo averli fatti rinvenire, Gelli ha avuto cura di introdurre nuovi elementi di confusione precisando, nel giugno del 1984, che il Piano di rinascita non è mai esistito. Esso era solo un insieme di appunti che dovevano servire da scaletta per una serie di articoli e relazioni.
“Non era altro
 – dirà lo stesso Gelli - che un'esposizione sullo stato della nazione, lecita per qualsiasi cittadino che voglia esprimere il suo punto di vista sull'andamento generale del paese".
Sta di fatto che – a ben vedere – alcuni obiettivi contenuti in quel Piano di Rinascita risultano oggi applicati. Lasciamo al lettore il gusto e la curiosità di scoprire quali. Di seguito si riportano la premessa e gli obiettivi del piano; per leggere il testo completo scaricare il file zip.
                                                      
Quanto di questo programma è stato fino ad oggi realizzato?
PREMESSA
  1. L'aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
  2. Il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
  3. Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
  4. Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali. 
OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:
  1. partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
  2. la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata; 
  3. i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
  4. il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da preporre ai singoli dicasteri;
  5. la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
  6. il Parlamento, la cui efficienza è subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.
2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico-finanziario.
La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accedibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.
3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità.
Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale
fonte: 

p.s. poi da bibliotecario, mica mi sono accorto che han fatto sparire i libri della storia politica del 1960 e 1970.. ma va, si sono semplicemente nascosti da soli e anczi, sono stati buttati via, poi, che casualmente li gestivano persone non proprio intellettuali... fa parte della favola

ehi, è solo arte e musica, mica realtà
mica... mica

martedì 8 novembre 2016

Cello e Piano; Gardini Canale dalla Rinascita IDEAL di Magenta

una serata "straordinaria" in quel dell'IDEAL, nel salone della Cooperativa Rinascita, esibizione del Duo Gardini Canale, Violoncello e Pianoforte, alcuni momenti, video e audio


e ora, potete chiudere gli occhi! si, perchè è solo audio!


venerdì 4 novembre 2016

un secolo dopo, una fine di Gerani

4 novembre 2016, ormai un secolo è trascorso, e pensando alle parole dei Presidenti di Italia e Slovenia, un secolo dopo, confini e guerre, ora su quel confine, c'è una fila di gerani.
Lascio al presidente dell'ecoistituto una bella considerazione e due canzoni di Pace, per il ricordo della fine della guerra; immagini e suoni, da una interessante conferenza dalla Biblioteca di Inveruno
O Gorizia
e
Ninna nanna della guerra (sotto i testi)

La mattina del cinque d'agosto
si muovevan le truppe italiane
per Gorizia, le terre lontane
e dolente ognun si partì