giovedì 24 settembre 2015

NO TRIV: HABEMUS REFERENDUM





 il quinto consiglio regionale , la Sardegna , ha dato l'ok . Il referendum "anti trivelle" si farà. 




lunedì 21 settembre 2015

giornata internazionale della pace



La Giornata internazionale della pace viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. È stata istituita il 30 novembre 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67.
L'Assemblea dichiarò che il Giorno sarebbe stato osservato, il terzo giovedì di settembre ogni anno, come un giorno di pace e di non-violenza, e volse un invito a tutte le nazioni e persone a cessare le ostilità durante il giorno. La risoluzione invitava tutti gli stati membri, organizzazioni del sistema delleNazioni Unite, organizzazioni regionali e non governative ed individui a commemorare il giorno in maniera appropriata, sia attraverso l'educazione e la consapevolezza pubblica, sia nella cooperazione con le Nazioni Unite per la pace globale.
Dopo una campagna di Jeremy Gilley e della organizzazione Peace One Day, 7 settembre del 2001 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 55/282 tramite la quale dichiara che, a partire dal 2002, la Giornata Internazionale della Pace sarà celebrata il 21 settembre di ogni anno, e questo sarebbe diventato il giorno del Cessate il fuoco.
info:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_internazionale_della_pace

quale giorno migliore per ricordare il COMITATO PACE del MAGENTINO
e i suoi vent'anni di attività!

Pubblicato il libro che racconta i 20 anni del Comitato

http://comitatopace.altervista.org/pubblicato-il-libro-che-racconta-i-20-anni-del-comitato/

Vanzago

e una playlist delle iniziative del comitato grazie a COERENZAETRASPARENZA yt





giovedì 17 settembre 2015

Castano Primo presidio Antifascista 12 settembre 2015

Castano Primo   piazza Mazzini sabato 12 settembre 2015





















la mia intervista a cura di Ok notizia e corriere altomilanese


Domenica 13 settembre  presidio antifascista
Massimo Gatti



mi pare doveroso, omaggiare il ricordo dei 3 martiri di Castano
questa la lettura in una edizione di Sentieri Partigiani






mercoledì 16 settembre 2015

NO TANGENZIALE assemblea aperta Abbiategrasso 24 settembre


la vicenda è nota e stranota
e la sintesi migliore delle ragioni dell'opposizione da parte delle Genti dei Territori dell'Est Ticino, 
la troviamo nella proposta e nella conversione ecologica in atto; 
la promozione del turismo a basso impatto, la valorizzazione culturale del pregiato patrimonio artistico, architettonico, paesaggistico e, per il "core" dell' Est Ticino, mi sento in obbligo di lasciare la parola agli agricoltori, ricordandoci che "le mucche non mangiano cemento"


e pare opportuno non scordarsi che l' "incanto" e la "bellezza" del nostro territorio ha richiamato artisti e ispirato opere e narrazioni, oltre ad essere teatro di suggestivi ed elevati momenti culturali

 

lunedì 14 settembre 2015

dal comitato pendolari. Assemblea 22 settembre h.21 in casa Giacobbe

riceviamo e volentieri pubblichiamo
ripubblicando per l'ennesima volta le domande che dal 19 maggio attendono risposta ed erano state formulate già anni addietro
altra nota, in simpatia, abbiamo letto dichiarazioni dell'assessore sulla sicurezza; e vorremmo ricordargli che la sicurezza per chi prende il treno, è in primis, che ci sia il treno, che arrivi a destinazione... e magari, se funzionano tutti i dispositivi, dalle luci, alle porte etc etc..
per il resto, nonostante la campagna mediatica che dipinge i treni come l'inferno, a nome dei Verdi, mi sento di ringraziare tutti i pendolari che, come diceva un caro amico che da tanto non vedo più,
GRAZIE DELL'ARIA PULITA CHE CI REGALATE non usando l'automezzo privato ma prediligendo i mezzi pubblici
Come CAMBIAMO OSSONA e liste civiche del territorio, devo rimarcare un concetto basilare, ovvero che anche se non abiti nel paese della linea ferroviaria, puoi essere pendolare e a prescindere da
questo, per dire che i problemi di "mobilità, trasporti e infrastrutturali", non possono essere affrontati a comparti stagni;    nel 2000, in università mi spiegarono e convenni immediatamente, che era evidente la bontà del concetto, di INTERMODALITà. ovvero mettere a sistema i vari mezzi pubblici e incentivarne cosi l'uso 

a proposito, fare l'assemblea nel giorno di chiusura dell'european mobility week, speriamo sia un presagio e augurio di cambiamento ed evoluzione... e di funzionamento dei treni!
per saperne di più



Milano - Novara, 14 settembre 2015
AVVISO RIUNIONE
IN DATA 10 AGOSTO SAREBBERO DOVUTE ARRIVARE LE RISPOSTE DA PARTE DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA MOBILITA’ SORTE ALLE NOSTRE RICHIESTE ESPOSTE DURANTE L’INCONTRO CHE ABBIAMO AVUTO CON LUI IN REGIONE LOMBARDIA IL 27 LUGLIO SCORSO.
AD OGGI PERO’ C’E’ SOLO SILENZIO.
QUESTA MANCANZA DI RISPETTO NON E’ ACCETTABILE E PERTANTO E’ NECESSARIO INCONTRARCI E DECIDERE QUALI INIZIATIVE INTRAPRENDERE.
ALLA RIUNIONE SARANNO PRESENTI ANCHE GLI AMMINISTRATORI COMUNALI CHE CONTINUANO AD APPOGGIARE QUESTA NOSTRA LUNGA E FATICOSA BATTAGLIA.

CI VEDIAMO DUNQUE

MARTEDI’ 22 SETTEMBRE
ore 21.00
presso Casa Giacobbe – Magenta
(ingresso da Via IV Giugno civ. 78)

​PARTECIPIAMO NUMEROSI



mercoledì 2 settembre 2015

in memoria di Gianfranco Maris, partigiano, avvocato, testimone di libertà e democrazia

Il 17 agosto la Milano dei diritti, dell'impegno civile e sociale, si è data appuntamento alla Casa della Memoria per dare l'ultimo saluto a Gianfranco Maris

per la sua biografia
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/gianfranco-maris/

Gianfranco Maris

Nato a Milano il 24 gennaio 1921, avvocato, presidente nazionale dell'ANED e vice presidente nazionale dell'ANPI. Morto a Milano il 14 agosto 2015.
Il 10 giugno del '41, primo anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, aveva ricevuto la nomina a sottotenente ed era stato subito spedito in Grecia. Dalla Grecia è spostato in Slovenia e in Croazia dove lo coglie, l'8 settembre 1943, l'annuncio dell'armistizio. Riesce a tornare in Italia e diventa così capo di una delle prime bande partigiane che si sono costituite in Val Brembana. Quando, nel gennaio del '44, riceve l'ordine di portarsi a Milano per poi, di lì, raggiungere la Valtellina, Maris (che ha assunto la falsa identità di Gianfranco Lanati), è arrestato, per delazione, alla stazione di Lecco. Comincia così la drammatica trafila tra il carcere di Lecco, le celle delle SS di Bergamo, quelle della GNR, quelle del carcere di S. Agata, quelle del carcere di San Vittore. Da Milano Maris-Lanati il 27 aprile 1944 è avviato al campo di concentramento di Fossoli (matricola 298), dove ha modo di conoscere, tra gli altri, Leopoldo Gasparotto e Teresio Olivelli. Alla fine del luglio 1944 il trasporto verso il campo di Bolzano è il preludio della deportazione, il 5 agosto, nel lager di Mauthausen, e poi in quello di Gusen, dove il deportato (matricola 82.394), riuscirà a sopravvivere alle privazioni e alle violenze. Il 5 maggio 1945 sarà liberato dai soldati americani. Rientrato in Italia a bordo di un'autolettiga di un comando militare italiano, Maris, superato il trauma, riprende gli studi e si laurea in Legge. Eserciterà la professione a Milano, sempre in prima fila nella difesa dei valori della Resistenza e nel ricordo del periodo tragico della deportazione. Senatore comunista per diverse legislature, è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Presiede l'Associazione Nazionale ex Deportati, è Vice presidente nazionale dell'ANPI, direttore dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, e presidente della Fondazione milanese "Memoria della Deportazione", da lui stesso creata.
I video della cerimonia e alcune interviste, grazie a VAS MULTIMEDIA
la cerimonia


le interviste


e i singoli intervecnti della cerimonia per poterli condividere e divulgare più facilmente