venerdì 8 novembre 2013

com.stampa. pendolari Mi-No L'ennesima beffa e un piccolo risultato! 811 2013

Il comunicato stampa del Comitato Pendolari della Milano Novara S6 dopo l'incontro con trenord e regione del 6 novembre 2013


L'ennesima beffa e un piccolo risultato!

Dopo il nostro comunicato-richiesta di incontro, del 22 Ottobre scorso, siamo stati convocati, in tempi brevi, dalla Direzione Trenord. L'incontro si è tenuto, Mercoledì 6 Novembre, presso la palazzina di Trenord nel deposito Fiorenza. 
Per il Comitato Pendolari eravamo presenti in sei, per Trenord il direttore Garbarini e altre figure della direzione tecnica.
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Ci siamo sentiti beffati per l'ennesima volta: dal Gennaio scorso stiamo aspettando che venga predisposta, su due treni del mattino e due della sera, una composizione a nove carrozze (6+3); impegno ribadito da Trenord e Regione Lombardia, nei due incontri di Dicembre 2012 e Maggio scorso. Nell'incontro di ieri Garbarini ha affermato che non è possibile, per norme inerenti la sicurezza, formare composizioni maggiori di 8 carrozze doppio piano (DP). Per un anno intero ci hanno fatto credere che, prima o poi, sarebbero arrivati treni a nove carrozze ed ora ci dicono che questo non lo si può fare; bella onestà intellettuale!!

Ma le condizioni di sovraffollamento dei treni, sulla nostra linea, sono davvero gravi: Trenord è costretta a decidere di mettere (da Lunedì 11 Novembre) una composizione di 8 carrozze sul treno 10657 (7,41 a Vittuone) e 10698 (18,17 a Garibaldi), per 870 posti a sedere; il 10659 (8,11 a Vittuone) rimane un Vivalto 6 carrozze DP (circa 700 posti), così il 10696 (17,47 a Garibaldi).

Da Gennaio prossimo anche il treno 10655 (7,11 a Vittuone) sarà ad 8 carrozze, come il treno serale 10700 (18,47 a Garibaldi). Il Vivalto 6 carrozze DP rimarrà fino a che non arriverà un terzo treno a 8 carrozze.

Ci hanno presentato i loro dati relativamente all'affollamento dei treni: a parte quelli del 10655 e del 10657, ci sono parsi totalmente fasulli in particolare quelli dei treni serali; infatti risulterebbe che su questi i pendolari troverebbero comodamente posto a sedere!! 

Ma non basterebbe già vedere la difficoltà a salire, alla stazione di Garibaldi, sui treni serali per comprendere la situazione?

Questo è quanto ci è stato detto all'incontro: è evidente che, in questi ultimi 12 mesi, ci siamo letteralmente sentiti presi in giro da Trenord e Regione Lombardia per gli impegni mai mantenuti. A brevissimo, tra qualche giorno, verificheremo il primo impegno e successivamente gli altri.

Quanto alla (non) puntualità dei treni, anche i loro dati dimostrano che è peggiorata rispetto al 2012 (Dicembre escluso!): è solo una conferma di ciò che i pendolari sono costretti a subire ogni giorno; è migliorato solo l'indice relativo alle soppressioni.

In merito a questa nostra vicenda qualche considerazione di carattere generale va fatta. Certamente l'onestà intellettuale dimostrata dai personaggi di Trenord e della Regione Lombardia presenti agli incontri è, a dir poco, scarsa: se il treno a nove carrozze DP non si può formare, per ragioni tecnico/normative, ce lo dovevano dire subito. Forse (senza forse), per tenerci buoni, si sono inventati un treno che sapevano che non poteva esistere
O forse dobbiamo pensare che costoro vivono di una volontà persecutoria nei confronti dei pendolari lombardi? Beh, è un po' difficile da credere! Dobbiamo allora considerare che siano tutti degli incapaci? E' un po' difficile da pensare! Oh, degli incompetenti li abbiamo anche visti: un esempio vale per tutti, tale Biesuz amministratore delegato, piazzato in Trenord per ragioni politiche da Formigoni, per fortuna spazzato via da un'indagine della magistratura.

Certo è, invece, che manca il cosiddetto materiale rotabile (come loro lo chiamano), mancano i treni per far viaggiare i pendolari! Da nove anni (da quando esiste questo Comitato) ci sentiamo dire che sono stati fatti degli investimenti, sono stati ordinati dei nuovi treni, che arriveranno ... Ma è come se i nuovi treni venissero inghiottiti da un pozzo senza fondo, gli investimenti non bastano a sanare una situazione deteriorata da decenni di mancati investimenti nel trasporto locale. 
In Italia si è preferito investire nell'Alta Velocità, dirottando in quella direzione gli investimenti necessari al trasporto locale, decantando benefici che la gran massa di coloro che viaggiano tutti i giorni non vedranno mai.

E non possiamo dimenticare che per Expo 2015 si stanno spendendo cifre da capogiro per strutture che, dopo l'avvenimento, rimarranno in parte inutilizzate (esperienza che fa parte della storia dei grandi eventi nel nostro paese); e per la mobilità? Ma loro intendono strade, autostrade, superstrade non adeguati investimenti nel trasporto ferroviario, alla faccia della mobilità sostenibile e del problema dell'inquinamento atmosferico!

E i pendolari subiscono le conseguenze di queste scelte sbagliate (sbagliate, ma non per tutti: c'è pure chi ci ha guadagnato e continua a far profitti, spesso anche le mafie).
A fronte della “mancanza” di materiale rotabile, abbiamo chiesto (come ulteriore forma di pressione) un impegno concreto ad una riduzione del costo dell'abbonamento (in attesa che le carrozze aggiuntive promesse vengano effettivamente messe in circolazione sulla nostra linea). Ci è stato risposto che all’incontro non era presente nessuno che potesse decidere in merito, ma che lo avrebbero segnalato a chi di dovere (ci contiamo!). 
Nel frattempo dovremo continuare a pagare il prezzo pieno per un servizio che, 
per loro stessa ammissione, ha evidenti carenze.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T Ocompendolari.mi-no@email.it … ora anche su Facebook! Iscriviti!









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