martedì 30 ottobre 2012

Pendolari ferroviari stato dell'arte delle bugie di trenord al 30 ottobre


Una notizia che si narra e racconta da se.. lascio volentieri spazio al comunicato stampa del comitato pendolari s6 Novara Milano

TreNord e Regione Lombardia sono I N A D E M P I E N T I !!!!

La riunione dei pendolari, della Milano-Novara S6, che si è tenuta Martedì 23 Ottobre scorso presso la sala di attesa della stazione di Vittuone, non ha potuto che confermare le incredibili condizioni in cui si è costretti a viaggiare:
  • il treno 10653 è di 4 carrozze doppio piano a fronte delle cinque DP che c'erano prima del cambio (Giugno scorso), comunque più capienti;
  • il treno 10655 delle 7,11 è di 6 carrozze DP, e con una composizione 3+3; il che significa non solo che non viene rispettata una composizione di 8 carrozze, ma che l'interruzione del passaggio fra le prime tre e le successive complica ulteriormente la situazione;
  • il 10657 delle 7.41 è un 6 carrozze DP;
  • Questi due treni, il 10655 e il 10657, sono i più affollati del mattino; le persone sono già in piedi dalla stazione di Magenta! Il fatto che le persone siano stipate sul treno come sardine peggiora anche le condizioni di sicurezza durante il viaggio e allunga i tempi di salita e di discesa nelle stazioni!
  • Il treno 10659 delle 8.11 e il 10661 delle 8.41 hanno una composizione di 8 carrozze che comunque si riempiono a Vittuone.
Forse i pendolari di questi due treni si ritengono più fortunati ma anch'essi poi devono sostenere le condizioni impossibili del ritorno.

  • Il treno 10694 delle 17.17 a Garibaldi è di 8 carrozze, così il 10696 delle 17.47;
  • ma i treni successivi sono a 6 carrozze, ed è inutile aggiungere altro rispetto a quanto già descritto per il mattino ma, in alcuni casi, è forse anche peggio, come sa chi sale (o meglio cerca di salire comunque in mezzo alla calca) alla stazione Garibaldi.

Viene quasi da pensare che i dirigenti poco responsabili di TreNord e Regione Lombardia vogliano portare i pendolari della linea S6 Mi-No ad un grado di esasperazione tale da provocare, qualche mattina, una reazione spontanea ed improvvisa: vogliono che i pendolari scendano sui binari??
Questi signori che hanno il compito/dovere di far viaggiare i pendolari, in condizioni di minima decenza, non sono in grado di intendere che non si possono più sostenere tali condizione di viaggio?
Alle 7 carrozze DP, esistenti prima di Giugno scorso sui quattro treni di fascia più affollata del mattino e della sera, che è un impegno di tre anni fa sia di TreNord sia di Regione Lombardia, devono oggi corrispondere 8 carrozze DP del TSR (e sappiamo tutti benissimo che la capienza è comunque inferiore!); i pendolari vogliono che almeno questo impegno venga rispettato: la situazione è davvero insostenibile, come glielo dobbiamo spiegare?!
Ma non vogliamo che, per soddisfare i sacrosanti nostri diritti, vengano penalizzati i pendolari di altre linee, nel perverso gioco di tirare la coperta, stretta e corta, da una parte o dall'altra mettendo i pendolari di una linea contro quelli di un'altra: una piccola guerra tra poveri!
Il fatto che evitiamo di elencare i soliti problemi di disinformazione (ci sono pendolari che hanno perso il treno, perché non sono riusciti a capire su quale binario sarebbe arrivato, come è capitato recentemente alla stazione di Rho) o di malfunzionamento dell'area condizionata, ora del riscaldamento, con finestrini bloccati: oggi i treni sono così, ma è necessario che gli impianti funzionino correttamente!
Ci sono delle condizioni minime, del trasporto pendolari, che vanno rispettate; per questo motivo alcuni pendolari, della nostra linea S6, stanno valutando l'opportunità di un'azione legale (ne parleremo in una prossima riunione del Comitato Pendolari della S6).

Chiediamo formalmente a TreNord e Regione Lombardia un incontro urgente per risolvere innanzitutto e in tempi brevissimi il problema della capienza dei treni.

"Ne abbiamo davvero pieni i vagoni!!!"
comitato Pendolari

giovedì 18 ottobre 2012

Sedriano NO ALLA MAFIA fiaccolata contro le mafie e la corruzione politica 18 10 2012

Sedriano NO ALLA MAFIA fiaccolata contro le mafie e la corruzione politica 18 10 2012


Giovedì 18 ottobre Sedriano è invasa da oltre un migliaio di cittadini, per chiedere le dimissioni del sindaco, indagato e ad oggi (19/10) ai domiciliari
perchè i comuni istituiscano "COMMISSIONI ANTIMAFIA"  comunali e sovracomunali
la CAROVANA ANTIMAFIA DEL NORD-OVEST MILANO
invita a partecipare al corteo con due partenze, per abbracciare Simbolicamente, la Città di Magenta, Martedì 23 ottobre 2012 h. 21 zona SUd: parcheggio U2, zona Nord, Via Espinasse

L'evento di martedì intende coinvolgere tutta la cittadinanza e i comuni vicini. Tutti i cittadini, le scuole, la gente che intende ribellarsi. Saranno due i gruppi che partiranno alla volta del municipio di Magenta.




Da una parte un gruppo partirà da via Espinasse, all'intersezione con la ex statale 11 dove sorgerà un club privato al centro di tante discussioni. Dall'altra parte un altro gruppo prenderà il via dal quartiere sud, al parcheggio del supermercato dell'U2. Insieme convoglieranno in piazza Formenti, davanti al palazzo comunale.

lunedì 15 ottobre 2012

Magenta dice NO ALLA MAFIA

Magenta 15 ottobre 2012, Teatro Lirico
Incontro organizzato dall'Amministrazione Comunale di Magenta
Teatro gremito e le prime file del teatro hanno ospitato quasi tutti i sindaci del magentino; è stato un bel segnale di unità e di consapevolezza che solo la pratica di una cittadinanza attiva e consapevole, agendo insieme può arginare il mondo del malaffare che sta avvelenando il magentino

per farla brevissima, riporto solo il mio rapido intervento
1. è saltata la società, non solo la politca, bisogna ricostruire partecipazione e coinvolgimento nella vita pubblica, associandosi, iscrivendosi a partiti, facendo movimento; metterci la faccia e per dirla in termini in voga oggi "non limitarsi al "mi piace" e "condividi" virtuale
2. Ricercare la giustizia,  non solo una cultura di legalità; va da se che siamo per la legalitò, quando le leggi sono giuste e sono per tutelare i deboli, non per garantire privilegi ai forti (questa, ammetto, l'ha spiegata meglio il sindaco, grazie Marco)
3. legge elettorale.
3a. la legge elettorale con il sistema delle preferenze, multiple, singole, voto disgiunto etc, da mezzo di controllare i voti e porta a una "personificazione" e "individualizzazione" della politica, lasciando in secondo, per non dire ultimo, piano, le analisi e proposte politiche
3b. il sistema elettorale, il premio di maggioranza, gli sbarramenti, producono sfiducia nell'istituzione in quanto non garantisce la rappresentatività di ampi strati della popolazione e dal punto di vista "prettamente" democratico liberale è un insulto alle intelligenze e diventa un gioco dei "soliti furbetti" e a favore di chi finanzia i soliti furbetti
4. mentre io sono a magenta, altri EcoCivici sono in piazza Lombardia, nuova sede del consiglio regionale della Lombardia, a chiedere le dimissioni di Formigoni
5. questione culturale. appiattiti dai media, dal "consumo del superfluo", per dirla alla Ivan Illich, si necessità di un risveglio e la serata di stasera è un buon segnale, un segnale da far risuonare
6. le politiche regionali a favore di grandi opere inutili (e gli appalti poi sappiamo a chi son finiti) con autostrade inutili, centri commerciali che han svuotato i nostri paesi, e dall'altro lato, politiche regionali di taglio per tutti i servizi, in primis il trasporto pubblico, treni e bus
7. questa sera, è il proseguo di un percorso che ci vede sempre di più, grazie all'amministrazione di Magenta per il proprio impegno, certo che sarà imitata e seguita anche dagli altri (adesione al coordinamento dei comuni contro la mafia, e istituzione di una commissione sovracomunale sul fenomeno)



pedala e urla. VIVI!

Una domenica intensa..
Nel degrado del giornalismo e della pseudo informazione ultra soggettiva dei blogger che si credono emissari di chissa quali verità, quando ormai, spero, ci siam resi conto tutti che la realtà (venduta e proposta) come la storia (è tutto fuorchè oggettiva) è scritta dai vincitori; e allora mi lascio andare in una scrittura dinamica rapida spensierata, non dico alla balestrini (nanni) musicale e ritmica ma, spero... e quanto spero.. fluida
domenica mattina h.3.30 la febbre non lascia dormire, tanto vale un infuso caldo e guardar la fine del film della sera prima, e via, il sonno se ne va via, sono ormai quasi le 6, e allora via a guardare il monitor e questa falsa finestra sul mondo... sempre più convinto e dispiaciuto che questa domenica in attesa la passerò chiuso in casa sotto kili di coperte... e arrivano le 7.. arrivano le 7 e 25.. ops.. e mentre scrivo suona la sveglia... e qualcosa in me si sveglia!
ma dai, cosa sarà un po' di febbre.. i nostri partigiani ci han liberato con bel altro che la febbre.. ma si, mi faccio una doccia, mi vesto e vado in piazza a far due foto ai pedalatori di "vuoi la pace pedala" (la versione soft edulcorata ed "istituzionalizzata" della bicipace)
e, doccia, calda, fredda, risveglio, già da 4 ore son sveglio.. ma serve sempre
via, la borsa al volo, cavalletto, macchina fotografica, asta, bandiera... della pace! e via... 7 volte le scale, dimenticando il dimenticabile e via, pronti per uscire
piazza litta anno del signore 2012 di un ottobre già di autunno pieno strizzante l'occhiolino al primo inverno. una adunata sediziosa di una decina di ciclocospiratori, in libera diserzione dal mondo delle auto... non ditelo a mamma fiat, potrebbe minacciare scioperi di colletti bianchi e nuove collezioni di moda per il rilancio della produzione in ungheria e dell'inquinamento in brasile (do you remember fiat duna?!!)


ore 8 in punto!! MA QUESTA NON è UNA BICICLETTATA!!! è UNA PROVA DI VOLONTà!!! ALZARSI ALLE 8 PER ANDARE A MILANO IN BICI!!!!!  di domenica?????? (il pensiero è.. sono pazzi questi delle ACLI... ma a tutto c'è un perchè.. eh eh.. alla conclusione vi svelo.. forse..)
aspettiamo gli ultimi ritardatari e via! destinazione Arluno e poi alla volta di Pregnana dove ci attende un folto gruppo e anche il numero delle fasce tricolori si fa imbarazzante per uno stato che continua a bombardare e finanziare guerre per gli interessi dei soliti colossi..
Da Pregnana a Rho, con sosta e benedizione.. sia dell'assessore che del parroco. Via per Pero, breve rinfresco, troppo fresco, dell'altromercato equosolidale (speravo in un the caldo...)
Minidiscorso della rappresentante di ManiTese e del sindic di Pregnana e delle due rappresentanti dei  comuni di Vanzago e Pero .. il nostro (di Ossona) è troppo un signore!.. non parla mai, ma c'è, e sta saldo in testa alla biciclettata! come dire.. fatti non parole (frecciata per la lega... che in questi ultimi tempi sta sbraitando troppo.. come se la gente non si ricordasse che negli ultimi vent'anni ha sempre governato e fatto i danni che ha fatto)
Da Pero entriamo in Milano, commentando l'architettura contemporanea, a quanto pare non convince nessuno... e subito viene la battuta: "presente l'assessore regionale con delega alla casa?" "si? ah.. vorrai mica dire che i favori agli amici erano per queste?" "potrebbe essere... non son per niente belle".
Arriviamo in Piazza del Duomo e siamo il secondo serpentone colorato di biciclette, a breve ci raggiungeranno tutti gli altri colori dell'arcobaleno.
Nel frattempo prendiamo pure due gocce di pioggia, ma è solo per gustare ancor di più, i raggi di sole che si aprono all'arrivo delle ultime biciclette.
Interventi dei rappresentanti delle associazioni, dei sindaci e di Pisapia e di Flavio Lotti per la Tavola della Pace (li potete sentire nel video)
e in un attimo è già l'una! alle 3 bisogna essere a Sedriano, per chiedere le dimissioni del sindaco e per chiedere un minimo di Etica a questa politica che ormai è solo un etichetta! e pur delle peggiori
i fatti sono noti, dall'arresto del consigliee regionale Zambetti con l'accusa di compravendita di voti agli arresti domiciliari per il sindaco di Sedriano e per buona parte della sua giunta.
Sedriano, ricordiamolo, nemmeno dieci anni fà vide la nascita de "il posto", uno spazio giovanile in completa autogestione da parte dei giovani sedrianesi, laboratori, corsi, iniziative, feste e pure una radio; ovviamente, due anni di centrodestra e tutto questo è svanito; si sa, la cultura e il sapere rendono liberi.. e se uno è cosciente e libero, non si vende; facile dedurre che le strategie politiche della nuova giunta sedrianese, famosa per aver invitato la Minetti Nicole per i diritti delle donne (quali? di andare a cena Hardcore ad Arcore??!)
il resoconto lo lascio alle immagini e ai filmati

la rassegna stampa
dal min. 20 tg3 nazionale


prima si pedala.. poi si urla!
cittadinanza consapevole e impegnata per un futuro libero dalle ingiustizie


mercoledì 10 ottobre 2012

Radici nel cielo. Salviamo il parco del roccolo 10 10 2012

Ho l'onore di riportare il comunicato stampa del comitato Radici nel cielo
La provincia si è espressa contraria all'industiria dei polli, la regione latita... e la conferenza dei servizi che a luglio ci dissero si sarebbe svolta a settembre è.... lo sapete? ma chissà, nessuna convocazione in vista
vi lascio alla lettura del comunicato
in modo semiserio vi linko il video improvviso (preciso, nessuno mi manda.. la VOLONTà mi muove.. deh, ma il mio nome fa ridere? hi hi)



Il comitato Radici nel Cielo ha accolto con soddisfazione la delibera provinciale n. 338/2012 La Provincia si è infatti espressa con parere “NON FAVOREVOLE” in merito all’insediamento di 328.000 galline ovaiole nel Parco del Roccolo. Parere che dovrà avere, a nostro avviso, un peso notevole anche nelle procedure di VIA di competenza regionale.

Finalmente un Ente che supporta le tesi per cui i cittadini si sono sin da subito opposti alla costruzione di questo insediamento, e che si sono fortemente mobilitati al fine di impedire uno scempio ambientale.
La relazione tecnica provinciale ribadisce:
- l’importanza del Parco del Roccolo quale area naturale protetta, in cui si delineano sentieri pedonali e ciclistici che l’edificazione di nuovi fabbricati produttivi metterebbero a repentaglio;
- il rischio, considerata la vicinanza dell’impianto alla rete ecologica regionale, di propagazione del Virus dell’influenza aviaria alla fauna selvatica e alle specie protette presenti nella zona;
- il rischio di diffusione di insetti quali vettori infettivi portatori di numerosi agenti patogeni, potenzialmente pericolosi oltre che per l’avifauna protetta anche per gli animali domestici e l’uomo.

L’ultimo parere, in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale, ora è di competenza della Regione. Nella decisione finale i tecnici regionali non potranno però non tenere nella dovuta considerazione i puntuali rilievi espressi dalla relazione tecnica e dalla delibera di Giunta Provinciale.

Come potrà la Regione motivare un eventuale parere positivo, in aperto contrasto con quanto espresso dalla giunta e dai tecnici della Provinciale?
Come giustificarlo ai cittadini?

Il comitato, pur ottimista? per i risultati fino ad ora raggiunti, invita tutti i cittadini a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda che, purtroppo, è ancora ben lontana dalla sua definitiva conclusione.

Il Comitato “Radici nel cielo”

Busto Garolfo, 8 ottobre 2012

domenica 7 ottobre 2012

l'età del cemento e le soluzioni dal basso, parte 1 l'informazione

l'età del cemento e le soluzioni dal basso, parte 1 l'informazione

Martedì 2 ottobre in una sala gremitissima in Via Garibaldi a Milano, presso i locali del CAM (centro aggregazione multifunzionale), si è svolta, da molti attesa, prima proiezione del documentario "L'età del cemento" scritto e diretto da Mario Petitto, eccovi il trailer
dopo il documentario si sono alternati vari interventi, tra cui quello molto interessante e preciso del consigliere regionale e architetto, Francesco Prina, che vista la sua professione in ambito urbanistico e l'esperienza da Sindaco di Corbetta, è riuscito a "illustrare" egregiamente i "cavilli" della legge regionale 12 del 2005, meglio nota come la legge dei PGT (piani di governo del territorio) che va a sostituire la vecchia normativa sui piani regolatori; è intervenuto anche il rappresentante cittadino di 
"SALVIAMO IL PAESAGGIO", un assessore del comune di Milano e altri.


Il succo dei discorsi è facile sintetizzarlo in un "abbiamo costruito troppo, cerchiamo di correre ai ripari"; ma come?
Recuperando le aree dismesse
Incentivi alle ristrutturazioni, etc..
Modificare il folle meccanismo, per cui con gli "oneri di urbanizzazione" si mantiene la spesa corrente dei comuni, e altro
Io sono intervenuto alla fine, con una "palpabile" emozione... vi lascio sentire e capirete il perchè
(ovviamente avanzo anche quello che i relatori si erano "scordati" di dire, ovvero che
invece di investire in asfalto e cemento, vanno finanziati, migliorati e potenziati i mezzi pubblici)


..e visto che dopo 4 mesi son riuscito a finire di preparare il video sul trentennale di BiciPace, ecco il punto di cui accennavo nel titolo; come fare informazione?
VIVENDO E MOSTRANDO IL TERRITORIO
bicipace 2012 ha solcato le strade dell'est ticino, come consueto, e ha evidenziato i terreni sotto minaccia delle cave per le nuove costruzioni (Castano Primo) e per i nuovi insediamenti industriali, mascherati da allevamenti (Busto Garolfo)







sabato 6 ottobre 2012

diritto allo studio. caro libri e amore per il sapere

Dopo la giornata di mobilitazione degli studenti delle superiori e delle università di ieri, a malincuore si vede la stampa e i media, capaci solo di parlare di scontri e scontri;
ovviamente dei motivi della protesta non se ne parla
a dire il vero di buono c'è che non ci si "incarta" nei tecnicismi della singola riforma, oggi profumo, ieri gelimin, l'altro ieri berlinguer (ahimè... un parente..) ma il senso è sempre lo stesso
far passare la voglia di studiare, fare selezione e dissuadere dalla ricerca (non cliccate su ricerca... non centra niente) di sapere e dalla sana passione allo studio e alla comprensione del mondo
ma torniamo a noi, puntiamo all'essenza!
poi, dopotutto, se scrivo dal portale "Gibo nello spazio", mica posso curarmi di dialoghi cosi terra terra.. e la filosofia e il sapere per definizione devono "volare alti" e osare "alto".
allora per non tediarVi con la mia scrittura cosi "mortale", mi prendo il piacere, come quando sedevo dietro le scrivanie da bibliotecario, di consigliarVi dei testi "illustri" e immancabili e, ma si lo dico, "inarrivabili", per acume, luce, logica, verità e... e tensione alla libertà!
si inizino le danze del sapere in libera uscita e di questa volontà di libertà!

ma..  suvvia, il tempo è poco e di leggere "forse non si ha troppa voglia.. meglio dedicarsi alla lettura del libro della vita", ragion per cui... soprassediamo su Vaneighem e il "trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni" e dedichiamo quei 20 minuti a questo che vi allego  (al sito sotto trovate il testo completo)


L'essere umano deve potere tutto, e non dovere niente.

e per un po' di sano egocentrismo.. per chi se lo fosse perso.. nulla di male vista la qualità che ormai ha lo pseudo giornale "la repubblica", noto più per censure sulla val susa e su altro che per le notizie
eccovi mentre dico ai signori in divisa.. " stavo dicendo ai signori in divisa che quelli che stanno difendendo, dietro c'è la sede di confindustria, sono i signori che hanno ucciso un sacco di persone a Taranto a causa dell'ILVA e nonostante l'ordinanza di chiusura della magistratura, fanno lavorare lo stesso i lavoratori e anche mercoledì alle 17 un operaio è rimasto ferito. la cosa più bella? 4 carabinieri hanno annuito e fatto si... loro non sono i nostri nemici.. ma sono lavoratori "ricattati" come quasi tutti noi, in nome di soldi che non bastano mai e di servizi che ci stanno tagliando.. come la scuola!. grazie a tutti gli studenti consapevoli che stamattina han portato la nostra voce in tutta la città!"


la repubblica di ieri pomeriggio


giovedì 4 ottobre 2012

4 ottobre 2012 ponti di pace. da San Francesco a Ghandi

4 ottobre 2012 ponti di pace. da San Francesco a Ghandi
la locandina dell'importante iniziativa (sotto minireport)
Giornata della Pace, della Fraternità e del dialogo tra le Varie Confessioni Religiose e di tutti gli uomini.
Una bella serata di inizio autunno, frizzante e fresca il giusto, una breve passeggiata tra Sedriano, dalla piazzetta dove c'è lo splendido affresco dedicato a San Francesco fino a Vittuone.
Presenti i rappresentanti di varie confessioni religiose, oltre al parroco di Vittuone, anche il responsabile del decanato di Milano per i rapporti intercoffesionali, per i cattolici, l'Imam di MIlano per la comunità mussulmana, il Rabbino di Milano per la comunità Ebraica e la rappresentate dei Bhuddisti di Milano. Tra le autorità civili, il sindaco di Vittuone, il sindaco di Ossona, l'assessore Monica Garegnani di Magenta, i rappresentanti dei circoli ACLI e delle altre associazioni organizzatrici. Una particolare menzione per la dottoressa Elena Sachsel e per Nadia Scioscia e Betty dell'ANPI di Magenta e animatrici instancabili delle varie iniziative culturali del magentino. Non possiamo dimenticarci anche Paolo Fagnani di Legambiente Vittuone che ci ricorda che settimana prossima porterà i ragazzi delle scuole a visitare i fontanili. La consapevolezza del luogo, luogo da vivere per le persone è uno degli ingredienti per la pace, e come è stato più volte menzionato nel corso della serata, sono le "azioni" e "opere" di pace a far si che questa diventi realtà e non una mera ambizione, nobile, a cui guardare e mirare.
In più intereventi si è ricordata la figura di San Francesco, ambasciatore di Pace, negli anni cruenti della 5° crociata e di come anche il Sultano di fronte a lui portò estremo rispetto; si è ricordata anche la figura di Ghandi; due grandi figure che hanno saputo smuovere coscienze e far evolvere consapevolezze e riflessioni e ancora fan parlare di se, delle loro idee... e va bè.. io ci metto anche Alexander Langer, visto che molti non lo conoscono ancora ma la sua vita improntata alla ricerca della pace, quella pace impossibile che lo spinse al gesto estremo del suicidio; Alex, provò a portare pace nel trentino lacerato dal conflitto tra tedeschi e italiani; lui, ebreo di nascita, cattolico per vocazione, tra i primi fondatori di lotta continua, delle liste civiche e ecologista, europeista, un'altra grande figura da riscoprire per riflettere su cosa significa pace e sull'importanza e attualità di questa parola.
Ovviamente nel corso della serata si sono ricordati conflitti che ancora sono presenti nel pianeta, si è chiesto il ritiro immediato delle truppe italiane dall'Afghanistan, di non costruire più i cacciabombardieri f35, e di ridurre la spesa militare; un vero e proprio affronto alle nostre intelligenze in questo periodo di crisi.



Grazie ai promotori e organizzatori e a tutti gli intervenuti. (scusandomi con chi non ho citato, eravamo in molti, e saremo sempre di più!)